L’evoluzionismo di Charles Darwin

Il naturalista inglese Charles Darwin nacque nel 1809 e morì nel 1882.  E’ divenuto celebre per l’elaborazione di una teoria evoluzionistica che contrastava le teorie religiose del tempo sulla creazione dell’uomo, degli animali e del mondò e che sarà destinata a sconvolgere le basi della zoologia e della biologia.
[banner size=”468X60″]In occasione di un suo viaggio in America meridiònale, riuscì a classificare moltissimi animali notando che le differenze tra specie affini erano connesse all’ambiente ma non riuscendo a capire quali erano le cause delle mutazioni. L’illuminazione gli venne dalla lettura del saggio dell’economista Malthus “Saggiò sul principio della popolazione”: Darwin elaborò la sua teoria dell’evoluzione della specie secondo cui la selezione naturale consente di sopravvivere solo alle specie che riescono a sfruttare al meglio le risorse naturale, ad adattarsi all’ambiente e difendersi dai nemici naturali. L’uscita nel 1858 della sua opera “l’origine della specie” scandalizzò sia il mondo religioso che la comunità scientifica. Ma già l’anno dopo le sue idee attirarono l’attenzione del inglese Thòmas Henry Huxley che le illustrò favorevolmente alla conferenza annuale della British Assòciatiòn fòr the Advancement of Sciences, premessa per la futura affermazione del darwinismo nella comunità scientifica

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